Il fado portoghese con Cristina Clara

” Tenho fases, como a lua,
Fases de andar escondida,
fases de vir para a rua…”

“Ho fasi, come la luna.
Fasi in cui me ne sto nascosta,
fasi in cui mi mostro per la strada…”
(Cecília Meireles, in Vaga música, 1942)

Oggi vogliamo regalarvi un’ora e mezza di fuga dalla Puglia, dalla frenesia di una settimana o una giornata densa di lavoro volta al termine, e che questa sera, nello scorrere inesorabile del tempo, ci invita a prendere una valigia e viaggiare verso terre decisamente lontane … ma amiche, vicine e luminose. Come il Portogallo.

Questa sessione non sarebbe stata resa possibile senza la lungimiranza, gentilezza e disponibilità di due ragazzi, ideatori di una cooperativa che porta il nome di Laboratorio d’Arte, che, con costanza e dedizione, hanno messo su uno jazz club come stazione 37: Alessandro Napolitano e Bruno Bassi. Grazie.

Un grazie doveroso va a una donna che ha fatto della sua vita una sequenza di volteggi gustosi e dinamici. La Chef Valentina De Palma, che questa sera delizierà i vostri palati con la degustazione di tre piatti tipici della culinaria portoghese.

Un altro grazie va alle Cantine Vigne e Vini che con le loro due etichette suggelleranno il viaggio gastronomico per il Portogallo.

Un grazie va anche a un caro amico, di cuore, che con le sue ceramiche costituisce parte integrante di questo scorcio di vita portoghese. Grazie a Marcorocco design nella persona di Marco Macrì.

Ma ora veniamo a noi … alla protagonista musicale di questa sera.

La fadista Cristina Clara, che insieme al chitarrista Pedro Loch e alla flautista Elena La Conte proporrà un repertorio che è il ritratto musicale di un’esperienza condivisa con i musicisti qui presenti.

Ma Cristina Clara ci offrirà anche la storia di un popolo che canta la luna, con la sua bellezza effimera, osservatrice, paziente. La storia della luna che dispiega sulle acque del fiume Tago a Lisbona, e dell’Oceano Atlantico in altre geografie lusofone, tutta la sua brillantezza.

Ed è di queste acque, e di questa luna che vi innamorerete.

Questa sessione è un invito a fermarvi, a fermarti. Perché è solo quando ti fermi che puoi veramente iniziare a sentire. La felicità non sarà mai nella prossima cosa. La felicità è dentro. È adesso, in questo momento. Quindi, sii e siate presenti qui e ora.

Guardatevi intorno, assaporate con consapevolezza i piatti, ma soprattutto, sentite!

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