Sono convinta che ognuno di noi abbia una ragione di essere in questo mondo fatto di terra e acque, vino, prosa e poesia, musica e incontri. Sono convinta che chi non l’ha ancora scoperto, potrebbe scoprirlo stasera … o domani, appena sveglio/a. Chissà! Tutto può accadere nell’oscillare del tempo…
Io l’ho scoperto circa 20 anni fa. E da qui nasce il progetto Cafuné! Questa è una parola che fa parte del vocabolario principalmente brasiliano e che significa letteralmente passare le dita tra le ciocche della persona amata. È un groviglio di noi, praticamente.
Oggi NOI ci incontriamo per l’evento dal titolo LA POESIA CURA.
Tutto nasce con vocazione al poema. Basta allenare gli occhi, scambiarli col cuore, osservare come chi usa l’anima per tante cose.
Vedere poesia,
avere poesia,
essere poesia.
Annunciare i cammini e le ore, i domani e l adesso, le vie, i paesi e le feste.
La parola è un ponte. E ci porta, tra le linee dell’istante, lì. Tanto questo lì quando sia, quanto questo lì con chi sia.
Non c’è nessuna forza come la delicatezza. La sensibilità è la salvezza. I miracoli ci popolano, se ci commuoviamo: diciamo, vogliamo, notiamo, amiamo, siamo altri e anche qualcosa di più.
La poesia abbraccia. Ci fa diventare capaci di sentire qualsiasi cosa.
Chiarifica, semina, perdona.
La poesia è affetto che riecheggia.
E soffia nel mondo, senza paura del profondo.
La bellezza è nello stare ed esistere.
Ecco perché ho pensato a questo incontro. Affinché potessimo trovare una maniera di stare ed esistere insieme. Vi invito a cercare la poesia nella quale vi ritrovate in questo momento, in quello appena trascorso o che arriverà. Vi invito a interpretarla per quello che suscita in voi.
Ad accompagnare e scegliere l’improvvisazione musicale più confacente al momento c’è Andrea Campanella, che ringrazio per aver abbracciato questo format.
Ad aprire e chiudere questo incontro ci saranno due amici, due attori che irromperanno a breve.
Michele Bramo e Daniele delle Grottaglie. Due persone che hanno arricchito la mia vita a Taranto e che ringrazio per aver accettato l’invito a partecipare questa sera a quello che ritengo essere un movimento della poesia.
Permettetemi di ringraziare anche il Wine corner di Giovanni Aiello e che con i suoi Chakra ci aiuterà a riequilibrare i nostri animi. Grazie Angelica per la tua preziosa presenza.
E permettetemi di ringraziare anche chi ci ha permesso di essere qui stasera. In uno spazio che sostiene il prolificarsi di incontri. In uno store di Design, incubatore di idee. Ringrazio Gianvito Fanelli per aver aperto le porte della sua casa per un piccolo evento dal cuore grande.